
I requisiti richiesti per l’accesso ai prestiti con delega: tutte le info
In questa guida parleremo di prestiti con delega e dei requisiti che sono richiesti per l’accesso a queste soluzioni di credito. La delega di pagamento è un finanziamento rivolto principalmente ai lavoratori dipendenti del settore pubblico o privati, ed è necessario soddisfare determinate caratteristiche per permettere l’accesso. Potete quindi venire a conoscenza di tutte le informazioni che riguardano la richiesta di questi prestiti e che cosa occorre sapere nel momento in cui si desiderano richiedere questi finanziamenti a un istituto di credito oppure ad una società finanziaria. È un finanziamento che viene anche definito cessione del doppio quinto, dato che il rimborso viene effettuato tramite delle trattenute dirette sulla busta paga.
Prestiti con delega: come funziona l’accesso
Chi desidera accedere ai prestiti con delega deve necessariamente presentare dei requisiti particolari, tra cui in primis la presentazione di una busta paga. Dimostrare di avere un reddito mensile fisso permette l’accesso al finanziamento da parte dei lavoratori dipendenti statali, pubblici e anche di quelli privati, ad esclusione invece di coloro che non possiedono una busta paga regolare e che non hanno un vero e proprio contratto di lavoro tra cui ad esempio lavoratori autonomi, i liberi professionisti e anche tutte le altre tipologie di lavoratori. Il contratto di lavoro ottimale per poter accedere al prestito con delega deve essere a tempo indeterminato, e si tratta infatti della condizione prevista dalla maggior parte degli enti finanziari.
Oggi sono presenti anche delle società finanziarie che accettano l’accesso al credito da parte di soggetti che hanno un contratto di lavoro a tempo determinato, e in tal caso l’ammortamento del debito prevede delle specifiche forme di restrizione, tra cui ad esempio il fatto che la durata del finanziamento non può andare oltre la scadenza standard del rapporto di lavoro, per cui sono previste spesso delle limitazioni anche sulla somma di denaro che si è in grado di richiedere e di ottenere. Se ad esempio un soggetto lavoratore con un contratto a tempo determinato in scadenza tra quattro anni fa richiesta di un prestito con delega, allora il piano di ammortamento non potrà andare oltre i mesi che corrispondono a quattro anni, ovvero 48 mesi.
Inoltre, considera anche il fatto che il capitale che il soggetto lavoratore ha la possibilità di ricevere prevede dei limiti che dipendono dai tempi ristretti che sono previsti per il rimborso del prestito, dal momento che la trattenuta in busta paga della rata mensile non può andare oltre i due quinti dello stipendio percepito, ovvero il 40% del totale.
Documenti e requisiti da presentare
Per la richiesta di un prestito con delega sono previste alcune condizioni specifiche, di cui alcune sono tipiche anche dei prestiti con cessione del quinto, mentre altre sono caratteristiche di questi tipi di prestiti. Si tratta infatti di due prodotti finanziari che per certi versi sono simili, mentre per altri sono diversi. Nel caso dei prestiti con delega infatti è l’azienda stessa, ovvero il datore di lavoro, che permette una trattenuta di due quinti dello stipendio dei suoi lavoratori dipendenti. Chi ha bisogno di ottenere un denaro tramite un prestito con cessione del quinto deve quindi riuscire ad ottenere un consenso formale scritto dal proprio datore di lavoro. Se da una parte, nella cessione del quinto, l’azienda non viene avvisata in anticipo della richiesta del finanziamento con cessione del quinto, al contrario nella delega di pagamento la banca o la finanziaria erogante ha la necessità di ottenere un consenso scritto per permettere l’avvio della procedura. Scopri tutti i requisiti utili per l’accesso ad un prestito con delega.
I principali documenti da presentare per l’accesso a un prestito con delega riguardano quelli tipici anche di altri finanziamenti tra cui una copia del documento di identità del soggetto richiedente, una copia del suo codice fiscale o della sua tessera sanitaria, così come anche le sue ultime due buste paga. Inoltre, l’azienda deve fornire al soggetto lavoratore il consenso formale alla cessione del doppio quinto e presentare anche un apposito certificato di stipendio. Inoltre, per la richiesta di un prestito con delega il lavoratore deve consegnare i suoi documenti personali.